Qui tutto invita ad andarsene velocemente, non ci sono né musei, né attrazioni che non siano il palazzo del Parlamento. Ma se ci si accomoda sull’altura di Montecitorio subito nascono considerazioni e spigolature del passato di Roma che affascinano e conquistano. Segui Gaia alla scoperta di Roma
Opere d'arte dovunque si volti la testa, l'affollamento tipico del centro storico, i paesaggi noti di una Roma turistica che sembra non poter svelare più alcun segreto, in questa piazza stranamente vasta e sgombra per essere nella Città Eterna ci sono ancora piccoli margini per una visita insolita, emotiva, sentimentale. Segui Gaia alla scoperta di Piazza del Popolo
Sul palcoscenico di Trinità dei Monti va in scena ogni giorno lo spettacolo più conosciuto dal turismo mondiale. La Roma da cartolina però ancora nasconde qualche curiosità che aspetta soltanto di essere svelata. Segui Gaia alla scoperta di una Roma diversa!
La piazza Navona che ammiriamo oggi è frutto di un’opera grandiosa di rifacimento ordinata dalla famiglia di papa Innocenzo X per la quale si sacrificarono tutte le attività popolari che fino ad allora si tenevano sulla piazza. Poco a poco però piazza Navona tornò in mano dei romani. Segui Gaia alla scoperta di una Roma diversa!
Ieri era una borgata poverissima, poi è stato scoperto dai Neorealisti, in seguito dagli immigrati e infine da un esercito di giovani imprenditori che ne stanno modificando l'anima radicalmente. Il Pigneto è oggi un indirizzo per mangiare bene, bere bene, divertirsi benissimo. E il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Segui Gaia alla scoperta di una Roma diversa!
Il ponte più antico di Roma, Ponte Milvio, è sul confine di due quartieri, Tor di Quinto e Flaminio. Scopriamolo con Gaia in una passeggiata dedicata alla sua storia densa, e indirettamente anche al fiume di Roma, che inizia nel IV secolo avanti Cristo e termina oggi, fra i lucchetti degli innamorati, e joggers che ogni mattina lo scelgono per allenarsi, rinnovando il silenzioso patto d'amore fra la città, il Tevere e il suo ponte
Porta Pia è la la porta trionfale con cui si "entra" nel centro di Roma dalla Nomentana, nonché il simbolo degli ultimi giorni dello stato pontificio e un monumento al Risorgimento e all'Unità d'Italia. Ma la porta è anche uno degli ultimi capolavori di Michelangelo. Scopritela con Gaia in una passeggiata fra Arte e Storia
Via Portuense, con la sua porta, oggi sostituita dalla più nota e frequentata Porta Portese, era la strada che portava da Roma a Porto, presso la foce del Tevere. Seguite Gaia in questo itinerario insolito, durante una passeggiata di shopping lungo via dei Colli Portuensi (o al mercato domenicale di Porta Portese) o mentre visitate i quartieri popolari Trullo e Corviale.
Il penultimo rione di Roma (l'ultimo è Garbatella) è nato poco dopo l'Unità d'Italia - ironia della sorte - a due passi dal Vaticano, per accogliere i funzionari del nuovo governo laico. Viali larghi e alberati e palazzine "moderne" tradiscono il suo originario spirito ribelle, anche se oggi è il quartiere della buona borghesia. Segui Gaia alla scoperta di Prati
Ti aspetti solo il traffico e invece sulla Prenestina trovi anche tanto verde. Un itinerario per iniziare a conoscere i parchi di periferia. Segui Gaia alla scoperta di una Roma diversa!
Il primo insediamento di Primavalle lo formarono i romani cacciati dal centro dopo la costruzione di via dei Fori Imperiali nel periodo fascista. Appena arrivati, trovarono una borgata in cui non c'era nulla e, con pazienza e testardaggine, misero in piedi un quartiere in cui oggi il senso della parola comunità è ancora più vero. Venite a conoscere Primavalle con Gaia!
Fra Porta Furba e gli acquedotti, il Quadraro sembra un paesino incastrato in mezzo alla città, ma questa ex-borgata ha anche una storia densa da raccontare e ricordi di guerra dolorosi cui rendere omaggio in un parco. Segui Gaia alla scoperta di una Roma diversa!
Nel cuore della periferia, stretto fra la Casilina e la Prenestina, il Quartiere Alessandrino va scoperto passeggiando fra i villini costruiti a partire dagli anni Sessanta e il parco caratterizzato dalla presenza dei ruderi dell'Acquedotto Alessandrino. Scopritelo con Gaia in un itinerario periferico e speciale
Il Quartiere Salario va visitato tenendo conto del suo insolito passato novecentesco, ma con in testa l'epoca in cui il paesaggio era dominato dall'antico tracciato della Via Salaria (la via del sale dei popoli sabini) e dal verde dei raffinati giardini di Villa Albani, oggi dimora dei Torlonia. Gaia vi accompagnerà in un'inattesa passeggiata alla scoperta della zona
Quartiere Trieste sembra offrire solo un paesaggio di negozi e stradoni, ma una passeggiata da queste parti vi farà scoprire un universo riservato e piacevole in cui passeggiare nei due parchi di zona fino alla famosa Sedia del Diavolo. È un itinerario nuovo e curioso, fatevi accompagnare da Gaia
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