Data: 15/07/2011
Il nome viene da una delle torri di guardia che punteggiavano il paesaggio della capitale fin dal Medioevo. Oggi è inglobata in un casale e si nota poco ed è forse per quello che tutti associano il quartiere sempre e solo al carcere, che pure c'è (e si vede), ma non è l'unica cosa che conta qui, dove la Tiburtina si perde nei campi. Scopri Rebibbia con Gaia!
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