Amici della Musica di Roma (Organizzazione eventi Appio Claudio)

Via Lucio Papirio, 116 (Appio Claudio)

Tel: 3336470115

Tipologia: Organizzazione eventi, Negozi-musica

La Mission dell'Associazione Amici della Musica di Roma è quella di diffondere la musica classica soprattutto nel mondo giovanile attraverso la realizzazione di numerosi eventi musicali, convegni e percorsi di formazione musicale

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Via Lucio Papirio, 116

L'Associazione Amici della Musica di Roma opera principalmente nell'ambito della musica classica. Promuove iniziative culturali e manifestazioni artistiche, organizza stagioni concertistiche di musica classica, festivals di musica da camera e conferenze. Organizza corsi di strumento e propedeutica per bambini, ragazzi ed adulti con metodologie didattiche sperimentali ed innovative; organizza anche corsi strumentali per la preparazione agli Esami di Conservatorio e Corsi di Perfezionamento estivi ed annuali per i diplomati. Propone cicli di lezioni-concerto differenziate per fasce d'età. Tutti i musicisti, solisti e gruppi da camera sono invitati ad inviare proposte e progetti che saranno attentamente valutati dalla Direzione ArtisticaLa Mission dell'Associazione Amici della Musica di Roma è quella di diffondere la musica classica soprattutto nel mondo giovanile attraverso la realizzazione di numerosi eventi musicali, convegni e percorsi di formazione musicale, ponendo attenzione ai fruitori del messaggio. La Musica è un diritto di tutti! In un mondo ricco di provocazioni finte, tutte uguali e prevedibili, noi vogliamo provocare davvero attenzione, sensibilità, consapevolezza. Con la musica classica, con l'esempio dei grandi concertisti internazionali, con la valorizzazione di interpreti giovani, con la formula di concerti aperti e rivolti in particolare alle nuove generazioni, noi segniamo un'altra tappa di una grande battaglia civile, culturale e sociale. E' una battaglia "contro". Contro l'appiattimento e l'impoverimento culturale, contro il dominio delle mode, contro un sistema dello spettacolo che impone le proprie scelte precludendo, in particolare ai giovani, la possibilità di conoscere e vivere aspetti fondamentali della loro identità. Ma è soprattutto una battaglia "per". Per riconquistare una libertà di conoscenza e di scelta. Per dare spazio alla cultura della musica. Per permettere ai giovani di formarsi una cultura completa, senza essere rinchiusi in scelte imposte dalle leggi dello spettacolo di massa. Per un Paese più cosciente della propria storia, della propria identità, della propria ricchezza. E' una battaglia necessaria e difficile. Nell'epoca dei nuovi saperi, la cultura musicale rimane un patrimonio imprescindibile, per tutti, di conoscenza e di civiltà.