Home Eventi Scopri Roma Ristoranti Locali Negozi Tour Benessere e Sport
Home page » Trionfale: il mercato rionale e quello dei fiori, ovvero l'anima segreta del quartiere

Trionfale: il mercato rionale e quello dei fiori, ovvero l'anima segreta del quartiere

MercatoTrionfale.jpg

Fra Prati e l'Aurelia, il quartiere Trionfale quasi sparisce. Eppure in una passeggiata fra le sue strade, all'ombra dei palazzi di inizio Novecento, si scopre un mondo popolare e vivo a due passi dalla Cupola di San Pietro. Oggi Gaia vi porta a conoscere i due mercati del quartiere Trionfale, quello storico, rionale e quello dei fiori, da visitare presto, prima del suo trasloco annunciato.

Al Trionfale si arriva sull'onda di un'emozione sottile: distinguerlo dal rione suo vicino, Prati, che è invece un avamposto storico della borghesia (media e alta) romana. A Prati ci sono gli studi degli avvocati e le case di fine Ottocento hanno i finestroni e soffitti alti. Al Trionfale, invece, ci abitavano i poveracci e le loro case erano popolari, spesso misere. 


È da questi casermoni anonimi, costruiti a partire dalla metà del Novecento, che durante il secondo conflitto mondiale partivano i partigiani e gli Arditi del Popolo per alimentare la Resistenza romana. Ed è sopra ai paesaggi del Trionfale, sul cocuzzolo del parco di zona, Monte Ciocci, che Ettore Scola, nel 1976, allestì il set del suo splendido film Brutti, sporchi e cattivi, che gli fece guadagnare il premio per la miglior regia al Festival di Cannes. 

È una commedia con il fondo amaro, il racconto di una famiglia-tribù di baraccati in balia del loro stesso abbrutimento e del potere arbitrario e crudele di un padre-padrone interpretato da un immenso Nino Manfredi. Sullo sfondo della baraccopoli si vedeva sempre la Cupola di San Pietro e i tetti di una Roma centrale e "artistica" che sembrava un altro pianeta. 

Eccola la differenza fra Prati e Trionfale. 

Da una parte la classe dirigente, dall'altra il popolo. Ed è una differenza che - assai annacquata dall'allargamento della città - oggi è diventata la cifra estetica di una passeggiata.

Agli studi notarili di Prati, Trionfale risponde con due mercati. Il primo è quello ortofrutticolo. Il più grande mercato rionale d'Italia conta ben 273 banchi, e da qualche anno si incontra su via Andrea Doria, in un palazzo di pietra e vetro che, sinceramente, a tutto rimanda meno che agli odori e alla vivace confusione delle bancarelle affollate di cibi freschi. Eppure, nonostante lo spostamento, il mercato Trionfale è ancora frequentatissimo e molto amato. Un esempio di affetto sincero? C'è chi viene anche da altri quartieri a fare la spesa qui, a comprare un pesce che - tradizionalmente - è considerato il migliore e il più fresco della città. 

L'altro, invece, è il Mercato dei fiori (via Trionfale 45) che sarà da queste parti per ancora qualche anno e poi verrà spostato verso Magliana (ma non si sa ancora dove di preciso). Il trasloco è diventato impellente anche e soprattutto per le proteste degli abitanti della zona che amano l'idea di essere vicino a un mercato così "leggiadro", ma detestano i camion dei trasportatori in una zona da sempre avara di parcheggi anche per i residenti. 

Non c'è molto tempo, quindi e bisognerà proprio sfruttare la rara apertura settimanale (il martedì dalle 10 alle 13) per il pubblico e la vendita anche al dettaglio prima della sua chiusura. Sarà un modo un po' speciale per corredare d'immagini questa differenza fra due quartieri così vicini da sembrare uno solo. Sarà un modo non scontato per mostrare un po' d'affetto al Trionfale. In ogni caso, l'esperienza, per quanto breve, vi precipiterà in una Roma stranamente profumata, vi farà vivere in un piccolo "mondo" colorato e rumoroso dove si deve un po' lottare per accaparrarsi il fiore dei nostri desideri. Un mondo in cui, per un istante, contano solo petali e corolle. Non il traffico, non il parcheggio, non la Cupola. Che pure è laggiù, sempre sullo sfondo, sempre presente.





Social di Gaia per Roma



Accedi

Effettua l'accesso.

USERNAME:


PASSWORD:




password dimenticata?