Tel: 06.64771096
Tipologia: Trattoria
Specialità: Ristorante casereccio, Ristorante carne
Fascia di prezzo: 25-40 €
Un classico della cucina romana. In una viuzza di Torpignattara. Camerieri che commentano scherzando e si siedono con te. Atmosfera rustica e "compagna" (poster del Che alle pareti). C'è anche un cartello che avverte che lì si serve mucca pazza.
Autentica trattoria romana, in cui ci si può allegramente abbuffare di tutte le bonta' tipiche della cucina romana popolare a prezzi più che onesti
Ambiente informale (vietato presentarsi in cravatta), frequentata sopratutto durante la settimana da universitari fuorisede), assai caciarone, ma non a discapito della velocità e qualità del servizio.L'antipasto tipico prevede un misto di caponata di melanzane, insalata di nervetti lessi, cimette di broccolo fritte, autentiche coppiette di cavallo quando ce n'è, in aggiunta si possono richiedere supplì, crocchette e filetti di baccalà . Per i primi piatti si può scegliere tra rigatoni, gramiccia (una sorta di tagliatelle sottili), spaghetti, conditi con sugo di coda, ragù, pomodoro, involtini, carciofi e cervella, carbonara (anche nella versione vegetariana con le zucchine al posto del guanciale), amatriciana. La pasta fatta in casa (una specie di fettuccina), gli antipasti romani (animelle, carciofi, funghi alla brace). Da evitare il vino rosso della casa, ottima invece la "romanella" coi tozzetti Per secondo ampia scelta di carne alla brace (di cavallo, suino, agnello, manzo e vitello) il mio suggerimento se amate i gusti *forti* è di assaggiare la pajata di agnello alla cacciatora, o la coratella (sempre di abacchio) con i carciofi
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