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Tour: Siti ad apertura speciale. Aperto su prenotazione

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C'è un'altra Roma turistica che nessuno può praticamente mai vedere. È la capitale del patrimonio non visitabile, ma aperto su prenotazione se si fa parte di un gruppo accompagnato. Seguite Gaia alla scoperta dei siti ad apertura speciale. Vedrete la Città Eterna con tutti altri occhi!

Sapevate che a Roma c’è ancora una caserma dei vigili del fuoco che risale al II secolo dopo Cristo? E che fra le tante tombe di papi ed eroi, si conserva pure un sepolcro di epoca pagana (costruito nel I secolo dopo Cristo), o meglio un colombario, dove si riponevano le ceneri dei defunti in appositi contenitori? E che a due passi dalla Basilica di San Paolo (per essere precisi sotto terra, a due passi dalla basilica) esiste una necropoli? 

No, non è una gara a chi ne sa di più di monumenti minori della città, ma un elenco sghimbescio di luoghi scoperti (anche da secoli, come l’Excubitorium, cioè la caserma, scoperta nel 1866), visitabili, ma non aperti al pubblico. 

Il Colombario? Fa parte del parco degli Scipioni a Porta Latina. Lì vicino ci sono le terme di Caracalla e per arrivarci si può percorrere una passeggiata che la domenica mattina – molto intelligentemente – viene chiusa al traffico delle auto. L’Excubitorium, invece? È a Trastevere, si trova a otto metri sotto la soglia di calpestio ed era proprio una caserma, il segno tangibile di quanto simile doveva essere la vita quotidiana nella metropoli del ii secolo alla città di oggi, pericoli inclusi. 

Nel rione Regola (dalle parti di Campo de’ Fiori), poi, si può anche visitare un’insula, cioè un condominio romano. Abitualmente il sito è conosciuto come le Case romane di San Paolo alla Regola. E sotto il Circo Massimo c’è un mitreo (detto dell’Ara Massima, cioè dedicato a Ercole, uno dei “protettori” mitologici di Roma) che solo pochi fortunati hanno avuto il piacere di visitare. 

Non che ci voglia poi tanta fatica per rientrare in questa schiera. In teoria, basta telefonare per fissare una visita su prenotazione in uno di questi siti e partire alla scoperta. 

Ma telefonare a chi? E davvero sarebbe ipotizzabile portare la fidanzata a un appuntamento romantico sull’Ara Massima del buon vecchio Ercole?
In realtà, va detto, la questione non è propriamente semplicissima perché è doveroso aggiungere che questo fantastico universo di ricchezze storiche e archeologico viene aperto unicamente per gruppi accompagnati.

La notizia è piuttosto che questo patrimonio esiste, viene conservato e restaurato ed è abbastanza accessibile se si prevede di volersi iscrivere a un’associazione culturale, a una cooperativa o a un club che abbia come “missione” quella di diffondere e scovare la bellezza di Roma in ogni suo dettaglio. Insomma, se si aveva già in mente di cominciare a interessarsi della Città Eterna in maniera approfondita, si sappia anche che esistono tantissimi luoghi inesplorati (ma veramente inesplorati) e che l’essere in gruppo, in fondo, potrà garantire una serie di vantaggi altrimenti negati. 

Il numero da chiamare, poi, è quanto di più semplice da ricordare: 060608 (ma se si partecipa con un’associazione di solito è quest’ultima a seguire tutte le fasi dell’apertura speciale). Associazione e gruppo a parte, comunque, il numero va benissimo anche se ci si vuole semplicemente informare su orari d’apertura, costo dei biglietti e tutte le spinose questione che investono anche la più banale delle visite turistiche. Lo 060608 è la voce ufficiale di Roma quando entra in gioco il suo patrimonio artistico e archeologico come il numero 060606 lo è per i cittadini che vogliono conoscere l’indirizzo di un determinato ufficio o le modalità di pagamento di una bolletta della Nettezza urbana. 

Sul sito internet, infine, si possono trovare notizie su praticamente tutti i monumenti della città (i misantropi che non amano parlare al telefono sono salvi), oltre a sapere se il luogo dei nostri desideri è effettivamente aperto a tutti o solo su prenotazione e, nel caso di musei “particolari”, come la Galleria Borghese, quali sono le modalità che ci consentiranno l’accesso. Scoperto questo dettaglio fondamentale ci si potrà poi rivolgere al vastissimo panorama di associazioni culturali romane che si fanno pubblicità on line e controllare se nel loro calendario è prevista una visita. A quel punto occorrerà soltanto iscriversi. E la meraviglia, anche se su prenotazione, è garantita.





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